15 ottobre 2009

L'assurda Italia.

Ieri sera a Ballarò il politologo Edward Luttwak, oltre a fare un’impietosa quanto impeccabile analisi dell’assurdità intrinseca nella società italiana, ha fornito un importante spunto di riflessione. Parlando di Berlusconi ha detto chiaramente che l’alleanza con lui non è strategica per gli Stati Uniti, e non da ora, poiché durante la guerra in Kosovo la sinistra italiana ha dimostrato affidabilità. In altre parole, centro destra o centro sinistra non fa una gran differenza per gli interessi americani, anche negli ambienti più conservatori. Sembrerebbe la conferma del fatto che i due principali partiti italiani in realtà sono un’unica massa informe che si differenzia più formalmente che sostanzialmente. Un bel regalo per chi cavalca l’antipolitica.

Ma i fatti smentiscono nettamente Luttwak.
È vero che nel 1999 D’Alema si comportò da alleato affidabile, ma non è un caso che nel 2001 le elezioni le vinse Berlusconi. Come si sarebbe comportata la sinistra italiana in merito alla partecipazione alle guerre in Afghanistan e Iraq?
Come dimenticare poi la repentina caduta del governo Prodi a causa delle disgrazie giudiziarie della famiglia Mastella, e la conseguente vittoria di Berlusconi? Come si sarebbe comportata la sinistra in merito alla crisi finanziaria globale?

E allora cosa dice Luttwak? Forse ciò che lui ha retrodatato al 1999 è in realtà riferito al futuro? Forse è adesso che viene considerato non strategico l’appoggio esclusivo al centro destra?

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