20 novembre 2009

A caldo.

La morte del trans Brenda, implicata nell'affaire Marrazzo, è inquietante. Aumenta il sospetto, ormai una certezza, dell'implicazione di personaggi vicini alle istituzioni. Quali segreti custodisce Brenda? E soprattutto, aveva intenzione di rivelarli?
Nel momento in cui scrivo non è ancora chiaro come sia avvenuta la morte, perché c'è una bella differenza tra l'essere carbonizzata e l'essere deceduta in seguito ad esalazioni di fumo. Di fatto, il trans non è stato ancora identificato. E poi sono stati sequestrati i pc, mentre durante una colluttazione ai primi del mese le era stato sottratto il telefono cellulare.
Le poche certezze non fanno che aumentare l'inquietudine. Nel giro di poche settimane sono successe un paio di cose con un sottile filo rosso che le accomuna. Il fallito attentato tramite un'esplosione alla caserma Santa Barbara, e la dichiarazione dell'amica di Brenda, che si chiama Barbara, che per prima avanza pubblicamente l'ipotesi dell'omicidio.
Barbara....una santa che viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, e come custode contro le esplosioni. In caserma non accadde nulla, Brenda invece ci ha rimesso la vita. 

Nessun commento: